venerdì 5 novembre 2010

ASPARAGI



è il primo modo in cui ho utilizzato nella realizzazione di un piatto, la lecitina come ingrediente,di cui ho parlato ampiamente nei precedenti post.
La ricetta è semplice asparagi bolliti accompagnati da una salsa alla lecitina ottenuta con l’aggiunta dell’acqua di cottura degli asparagi e del limone . Non ho voluto fare una ricetta molto elaborata perché penso che in cucina si debba andare verso la ricerca del semplice e non indirizzarsi verso architetture complicate come la torre di babele.
L’asparago è una verdura che fin mille anni prima di cristo era conosciuto e mangiato, al tempo dei greci e dei romani era una leccornia e più tardi per quanto era apprezzato e pregiato si cominciò a fare uso di surrogati come i germogli di porro,che ho riportato in questa ricetta intorno alla buccia di limone che contiene la salsa che accompagna gli asparagi.
Il limone ricopre un duplice ruolo in questa ricetta: uno dal punto di vista del gusto ,perché lo ritroviamo nella salsa e uno visivo perché il solo fatto di guardarlo fa venire l’acquolina in bocca, tanto da esserne stimolato anche l’appetito.

Gli asparagi legati da una striscia di carota e la fetta di limone che stringe il tutto può essere un modo di vedere la crema di lecitina che accompagna gli asparagi scomposta nei suoi ingredienti che sono il limone,l’acqua di cottura degli asparagi e la lecitina che ho paragonato alla carota dato il suo compito di legare tutti gli ingredienti.

E’ stato un tentativo per ridare agli asparagi il gusto completo che hanno quando sono ancora crudi .Come sappiamo durante la bollitura perdono importanti sostanze all’interno dell’acqua. Riflettendo su questo fatto ho pensato alle caratteristiche di un eventuale salsa fatta con la lecitina :consistenza cremosa e gusto neutro;così ho deciso di realizzare una crema dove ,invece di usare la semplice acqua ,per montare la lecitina, ho messo parte del liquido di cottura ,così da ottenere una salsa il cui gusto è molto vicino a quello degli asparagi .
Una volta che si sarà intinto l’asparago nella salsa ,quando andremo a mangiarlo si avvertiranno in bocca una successione di sensazioni vellutate che ruotano intorno al gusto dell’asparago.

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