Polisaccaride di riserva tipico dei vegetali, ottenuto industrialmente da cereali, usato per colle appretti e cosmetici, nell’industria alimentare e farmaceutica”. Ecco la descrizione che ho trovato in un vocabolario del significato della parola Amido.
Aggiungerei alcune righe per rendere meno nebuloso il significato di questa parola e più familiare dato che nella realtà quotidiana facciamo largo uso di amido, basta pensare alla pasta,al pane.
L’amido è una macro molecola appartenente al gruppo dei carboidrati ed è classificato come polisaccaride, è composto da due polimeri: l’amilosio e l’amilopectina. Semplificando un po’ si può affermare che si tratta di una molecola gigantesca la cui struttura è come una catena dove ogni anello rappresenta una molecola semplice costituita da glucosio, uno zucchero semplice. Va precisato che questa catena si può presentare in due forme: lineare oppure ramificata e rispettivamente parleremo d’amilosio e d’amilopectina. Secondo la maggiore o minore presenza d’amilosio e d’amilopectina avremo un comportamento diverso dell’amido alla presenza del calore.
Si presenta come una polvere e all’interno dei microscopici granelli sono stipate le catene composte d’innumerevoli molecole di glucosio concatenate le une alle altre. Non è solubile in acqua a differenza delle singole molecole degli zuccheri che compongono la sua catena, però ha un comportamento particolare se lasciato in sospensione con l’acqua e riscaldato fino ad una certa temperatura...
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