IIl pesce puzza dopo tre giorni!!!
Enzimi
Questa frase è sacrosanta, per spiegarla bisogna prima parlare di
enzimi.
Gli enzimi sono una classe speciale di proteine. Hanno un compito
di catalizzatori naturali, in parole povere riescono ad aumentare
selettivamente la velocità di certe reazioni chimiche che altrimenti sarebbero
molto più lente o non avverrebbero per niente; per dare un’idea del lavoro che
svolgono gli enzimi, basti pensare che una singola molecola di enzima può
catalizzare fino a un milione di reazioni al secondo…non male eh!!
Un esempio sono gli enzimi digestivi dell’uomo che hanno il
compito di scindere le proteine in singoli amminoacidi e gli amidi in singole
unità di glucosio così da poter essere assimilati dal nostro organismo.
Questi operosi microrganismi sono responsabili del danneggiamento
degli alimenti sia di origine vegetale sia animale, infatti, con la loro
attività ne modificano il colore, la consistenza, il sapore e le qualità
nutritive. Anche il deterioramento batterico, in parte è conseguenza
dell’attività degli enzimi batterici che decompongono il cibo preparando la
strada ai batteri.
Per annientarli una soluzione è la cottura, oppure per rallentare
la loro attività, la refrigerazione è un ottimo sistema, infatti, gli enzimi a
una temperatura inferiore a quella corporea non fanno molti danni.
Questo discorso non vale per gli enzimi del pesce, e mi ricollego
a quanto scritto inizialmente: essendo animali a sangue freddo hanno enzimi che
raggiungono la loro massima operosità alle temperature medie delle acque in cui
vivono, che a volte raggiungono anche i 4°, in seguito a questo il pesce anche
se tenuto in frigorifero si deteriora molto rapidamente rispetto ad altri
alimenti, poiché la temperatura di questo si trova tra 4 / 6°, per questo
motivo in pescheria il pesce si trova sempre in casse con il ghiaccio.
Quindi il pesce va consumato freschissimo!!!!
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